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Chi siamo

 - Giovanni da Cascia
L’Associazione Musicale “Giovanni da Cascia” nasce nel 1983 per volontà di Don Ottavio Failli (Parroco a Cascia-Reggello) e di 14 soci fondatori con la finalità di diffondere la musica e la cultura musicale nel territorio reggellese.
L’Associazione Musicale non ha scopo di lucro.
Dai primi pochi allievi iscritti alle lezioni di teoria e solfeggio e pianoforte , ai 260 allievi di oggi, la Scuola di Musica è cresciuta negli anni e offre la possibilità di scegliere fra tanti corsi di strumento nella sezione classica e moderna, collettivi e individuali.
Dal 1995 l’Associazione Musicale è in convenzione con il Comune di Reggello.
E’ iscritta all’Albo Provinciale delle Associazioni e al Registro Regionale delle Associazione di Promozione Sociale.
Dal 2007 è entrata a far parte della Rete delle Agenzie Formative della zona Firenze Sud-Est.
La Scuola di Musica ha sede nei locali della Filarmonica Giuseppe Verdi a Reggello in via Dante Alighieri ,14 ed utilizza, grazie alla Convenzione con il Comune , locali presso alcuni plessi scolastici dell’Istituto Comprensivo di Reggello.
 

come nacque la Scuola di Musica Giovanni da Cascia

 

Quando penso all’origine della Scuola di Musica “Giovanni da Cascia”, fondata in una sera davvero autunnale del mese di Novembre del 1983, mi ritornano in mente una successione di avvenimenti  che si legano tra loro in un modo tale che il sorgere della Scuola di Musica divenne l’esperienza più logica e semplice.

Era un’abitudine negli anni ‘60 , per i preti di San Giovanni V.no, assistere al concerto finale del Concorso Polifonico Internazionale “Guido D’Arezzo”, che a fine Agosto di ogni anno si svolge ad Arezzo. In queste occasioni ebbi modo di stare accanto al Prof. Mario Salmi allora Direttore Generale dei Beni Artistici  in Italia che mi informò dei suoi studi liceali sulla Pieve di Cascia che poi  ho scoperto come grandissimo studioso di Masaccio. Sempre in quegli anni potei seguire anche fotograficamente il posizionamento del nuovo organo Mascioni nella Basilica di San Giovanni V.no. Ma fu soprattutto l’esperienza di un esame seminariale di Storia della Filosofia Antica nel 1973 su “ De Musica” di Sant’Agostino che mi fece scoprire come la musica fosse basilare nella cultura antica ( 4 ore settimanali ad Atene e 2 ore settimanali a Sparta nel 1° Ciclo!) e, ancora più importante, per i Padri della Chiesa che quasi tutti trattano del “De Musica” perché vi vedevano l’elemento intermedio tra la realtà terrena e la realtà celeste e mezzo per costruire armonia nello stile della vita del cristiano.

In quegli anni a Pontifogno, con i ragazzi di Reggello, si organizzavano audizioni musicali a tema: per strumento, per autore, con i mezzi di quei tempi. Anche le mura della canonica avevano imparato a mente l’Opera 80 di Beethoven e il suono della tromba di Maurice André. Dopo qualche anno, per l’amicizia con Marcello Davitti, allora custode di Casa Guidi, dove abitò la poetessa Elisabetta Barret Browning, conobbi Donna Brunsma, Maestra di musica di Chicago e Direttore del Coro del Maggio Musicale Fiorentino. Attraverso questa musicista venni a fare amicizia con dei giovani organisti americani che venivano a fare corsi estivi di  perfezionamento su organi antichi da Don Pineschi a Pistoia. Essi mi cercarono per far conoscere loro i più antichi organi della Diocesi di Fiesole. Furono proprio alcuni studenti americani ad inviarmi la storia di Giovanni da Cascia come grande musicista dell’Ars Nova non appena fui mandato come pievano a Cascia. Dopo tutte queste premesse non fu difficile organizzare la Scuola di Musica.I maestri entusiasti c’erano già, la voglia di valorizzare questi nostri antenati Giovanni e Donato da Cascia era un dovere come l’importanza educativa della musica.

Furono giorni davvero gioiosi quelli vissuti in quei primi anni, quando il mercoledì sera le stanze della canonica si riempivano di ragazzi per studiare teoria musicale. Già nel 1986 i ragazzi iscritti erano più di 40 che si divertivano a studiare musica più sui testi che con gli strumenti! In tutto questo c’era anche un segreto desiderio del parroco di avere chi suonasse e cantasse durante la liturgia domenicale e si arrivò presto a raggiungere questa meta. Ora la storia continua... Ma sarà raccontata da altri. Solo mi preme far sapere che nel Museo Masaccio è stato collocato il fac-simile del famoso “Codice Squarcialupi” sec. XV (l’originale si trova alla Biblioteca Laurenziana a Firenze) dove nella prima pagina c’è la miniatura del M° Giovanni da Cascia e a metà volume Donato da Cascia con quasi tutte le loro opere musicali. Il Codice Squarcialupi è la più grandiosa e bella realizzazione degli amanuensi fiorentini, in quel tempo ne fecero tantissime, posseduto anche da Giuliano De’ Medici .

La festa della Scuola di Musica deve far nascere la voglia di valorizzare, da un punto di vista storico e culturale, questo nostro cittadino che fra il 1300  e il  1400 , fu uno dei più grandi musicisti ( con Donato allora presbitero a Cascia). Ricordo che  un’estate, quando ero da poco pievano a Cascia, mi ritrovai a Bobbio  dove in un Istituto Tecnico scoprii con stupore che molti giovani stavano studiando  Giovanni da Cascia di Firenze come grande maestro dell’Ars Nova.

A Cascia la piazza della Scuola Elementare è intitolata a questo grande musicista.

Spero che i ragazzi abbiano il desiderio di conoscerlo per trovare uno stimolo ad amare la musica e l’armonia della vita.

Don Ottavio Failli          .          

Codice Squarcialupi sec.XIV con Giovanni da Cascia

Codice Squarcialupi sec.XIV con Giovanni da Cascia - Giovanni da Cascia

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